domenica 8 gennaio 2012

Little wonder


Sin dalla prima invenzione dei treni a vapore, dall'introduzione del viaggio su ferro si è potuto apprezzare un fenomeno legato alla novità dello spostamento veloce: questo stesso fenomeno era molto diffuso nei primi tempi e solo col passare dei secoli e con la rivoluzione sociale collettiva, il numero di individui soggetti è calato. Tuttavia anche oggigiorno, nell'era delle comunicazioni di massa e dello spostamento di informazioni quasi istantaneo, è possibile osservarlo. Su ogni treno, lanciato per città e campagne, puoi trovare sempre, almeno una persona - spesso sono bambini - che ancora sperimenta la pura meraviglia di quel viaggio. Non importa la distanza percorsa; non importa il motivo dello spostamento. E' un fenomeno legato semplicemente alla "dimensione" del viaggiare. E' uno stupore che viaggia a sua volta, ma nella mente, quando il corpo supera veloce grandi spazi e i vigneti sono una piccola macchia nel paesaggio; i frutteti un tocco di colore il cui profumo è più dolce, perché lo puoi solamente immaginare.

Col giusto occhio, una buona dose di pazienza e del tempo a disposizione, puoi trovare il compagno viaggiatore che ancora trasuda quello stesso senso di meraviglia nato centinaia di anni fa e che - stando agli studi più recenti - sarà sempre duro a morire.
Perciò se ad un certo punto ti stai annoiando, lascia il tuo posto a sedere e cammina tra i vagoni (puoi fingere di essere diretta al bar del treno o di stare cercando un amico) e tieni gli occhi aperti. Da qualche parte c'è un ragazzo, una ragazza, un vecchietto o una bambina che ha lo sguardo puntato al paesaggio che scivola accanto al treno. Quello sguardo è la più comune esemplificazione di "viaggio nel tempo". Incrocialo ed osservalo come se fosse uno Stradivari al museo reale di Madrid, perché quello sguardo ha fatto un altro viaggio, per arrivare sino a te. Un viaggio che parte dal carbone nelle locomotive, attraverso i decenni, i secoli, la Storia e tutto quanto.

1 commento:

  1. racconto molto dolce e malinconico...
    vorrei saperti su un treno adesso
    PP76

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