A volte assisto ad uno stravolgimento della relazione tra causa ed effetto. Vedo persone beatificare la causa, che diventa l'unico, ultimo fine, arrivando ad ignorare l'effetto quasi come se fosse solo una manifestazione accessoria.
Saper descrivere i propri dolori, conoscerli e dare loro forma con le parole sarebbe inutile, se non si arriva alla causa, per poterne tagliare di netto le radici e liberarsi.
Puttanate: l'effetto è la voce della causa; ne è il vero motore, la vera opportunità.
"Piangiamo per il lamento di un uccello, ma non per il sangue di un pesce. Beati coloro i quali hanno voce."
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